Come un'alchimia

Vi propongo un nuovo percorso per rileggerci, rinarrarci e riscoprirci, alla luce della Gestalt Analitica, rivedendo e trasformando le convinzioni che abbiamo riguardo a ciò che intendiamo come bisogno, vita, malattia, psiche, conoscenza di sé, tempo… credenze che influenzano la percezione di noi stessi, degli altri e del mondo.

Un itinerario per ri-leggerci e ri-narrarci secondo nuove prospettive.
Un agire ri-creativo di una mente…alchemica!

"Voglio tutto e lo voglio adesso"

La figura del bisogno sullo sfondo dell’esistenza

 “Voglio tutto e lo voglio adesso!”.  Quante volte ce lo diciamo e si cela in noi questa pretesa che ci lascia spaesati e con un senso di frustrazione… tutto è uguale a niente… e allora, cosa e come raccogliere da questa istanza, bisogni e aspetti che, se ben compresi, “portati in figura” e staccati dal confuso e indistinto sfondo dell’esistenza, possono riaprirci orizzonti e nuove possibilità di vita?

Proviamo a riflettere.

  • Di cosa ho bisogno in questo momento della mia vita? Quale figura emerge dal mio sfondo indistinto?

Nulla esiste se non il qui e ora. L’ora è il presente, il fenomeno, è ciò di cui si è consapevoli, è il momento in cui si portano dietro i propri ricordi e le proprie aspettative. Quando si ricorda o si prevede qualcosa, lo si fa ora. E nulla può esistere all’infuori dell’ora.
Cosa intendiamo in Gestalt Analitica per “adesso”?
E se ripensassimo questo “adesso” scoprendone aspetti nuovi e frontiere che dispiegano e dipanano meglio percezioni, emozioni e bisogni?

Proviamo a riflettere.

  • Riesco a fermarmi al mio presente e raccogliere, respirare e vivere il movimento dei pensieri “in avanti” o “indietro”, tra ciò che immagino come “futuro” e ciò che considero “passato”?
  • Cosa mi impedisce di vivere il “qui e ora”? Quali timori, situazioni, convinzioni?

Nella terapia Gestalt Analitica si parla di “adattamento creativo”, la tendenza che abbiamo di coinvolgerci con l’ambiente circostante riconoscendo e ritrovando il valore di sé, dei propri bisogni, aspirazioni, nelle relazioni con gli altri, il mondo, le cose.
Una spinta che viene dall’esigenza umana di costruire senso e che si dà anche nei momenti di disagio psichico, assumendo forme che possono risultare dannose e patologiche per la nostra salute mentale: come approcciare positivamente queste situazioni?
La Gestalt Analitica cin aiuta  a ripensare il “disagio psichico” non come ad un errore, una macchia, un difetto sconveniente più o meno irreparabile, ma come un adattamento della psiche in un dato momento, per sopravvivere e cercare una “via d’uscita”.

Proviamo a riflettere.

  • Da cosa, oggi, mi sento “bloccato”, “frenato”? Cosa mi impedisce di crescere e di vivere pienamente?

  • Se provassi ad attribuire un senso a questo “freno”, ad inserirlo nella mia storia di vita e a leggerlo in un modo che possa restituire significato all’intera mia esistenza, mi sentirei in grado di affrontarlo in modo diverso?