Di cosa parliamo quando parliamo di SALUTE MENTALE?
Noi esseri umani siamo macchine estremamente complesse.
Secondo il modello bio-psico-sociale, il nostro funzionamento sano o, per utilizzare un’espressione di Winnicott, “sufficientemente” sano, è frutto dell’interazione tra fattori biologici, psicologici e sociali/culturali. Ecco perché, quando parliamo di salute mentale, non possiamo considerare esclusivamente il modo in cui funziona la nostra mente e quindi, la qualità dei nostri pensieri. Noi non siamo solo pensieri.
Dobbiamo necessariamente osservare anche la nostra condizione fisica, lo stato del nostro corpo, e la qualità delle nostre relazioni, con noi stessi e con gli altri.
Anche l’OMS pone l’accento sulla dimensione ampia e dinamica del concetto di salute e la definisce come “uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale, e non semplice assenza di malattia o infermità”.
La visione della Gestalt Analitica è strettamente connessa a questa dimensione d’insieme. Vivere in salute significa quindi vivere in armonia con noi stessi, rispettando i nostri ritmi e i nostri limiti; significa svolgere un lavoro gratificante e in armonia con le nostre aspirazioni e attitudini; significa nutrire il corpo e la mente con “cibi” sani; significa avere buone relazioni interpersonali e mantenere un buon equilibrio tra vita sociale e privata; significa riconoscere i propri bisogni, coltivare interessi e sviluppare i talenti personali.
In quest’ottica, la salute mentale è parte integrante della salute e del benessere individuale e, quindi, fondamento essenziale per la salute delle comunità e delle nazioni.